Cacciatori

L’Associazione Cacciatori Trentini è stata identificata dalla Provincia Autonoma di Trento come l’associazione più rappresentativa in ambito provinciale per quanto riguarda il mondo venatorio, per questo le è stata delegata la gestione diretta dei tre ungulati più rappresentativi del panorama faunistico provinciale (cervo, capriolo e camoscio). Oltre alla gestione della caccia, l’associazione si occupa anche di effettuare rilevamenti e monitoraggi delle specie faunistiche, compresi i grandi carnivori, oltre a sostenere progetti di ricerca e attività di tutela dell’ambiente naturale in collaborazione con la Provincia e altri enti di ricerca sul territorio. Supporta inoltre le attività di monitoraggio sanitario, fornisce assistenza in caso di calamità naturali ed effettua interventi di ripristino e miglioramento degli habitat faunistici. Per poter svolgere al meglio queste attività, l’associazione conta di un contingente di personale tecnico laureato e di personale addetto alla vigilanza venatoria delle riserve di caccia, ai censimenti faunistici e alle attività tecniche di supporto ad essa funzionali. Nell’ambito dello Stewardship Program, l’associazione è interessata a contribuire al monitoraggio continuativo e capillare della popolazione di lupo, a favorire la diffusione di informazioni corrette ed oggettive sul tema al mondo venatorio, e a partecipare ad uno studio sulle dinamiche preda-predatore per comprendere meglio il possibile impatto del lupo sulle popolazioni di ungulati a livello locale.

Il circolo venatorio di Bohinjska Bistrica è stato fondato nel 1946 e conta 44 soci. Il distretto di caccia è prevalentemente montuoso, con un range tra 500 e 1.800 m.s.l.m., e ha un’estensione di 4.500 ha. Si trova nella periferia del Parco Nazionale del Triglav, nel comune di Bohinj.
Nel distretto si trovano le seguenti specie: capriolo, cervo, camoscio e muflone, e talvolta è presente anche il cinghiale. Relativamente ai grandi carnivori, lince e lupo sono le specie presenti più stabilmente, anche se hanno solamente di recente ricolonizzato il territorio, mentre l’orso frequenta solo sporadicamente l’area.
Oltre alla gestione delle specie cacciabili e alla sorveglianza venatoria, il circolo venatorio collabora con le istituzioni a progetti di ricerca e di monitoraggio della popolazione di lupi e linci sul territorio, contribuendo così al monitoraggio e sorveglianza delle specie a livello nazionale e alpino. i soci del circolo venatorio cooperano attivamente e costantemente con i circoli vicini nel comune di Bohinj, ovvero i circoli di Nomenj – Gorjuše e Stara Fužina. Tale cooperazione è organizzata sotto il nome di “Cacciatori di Bohinj” e include, tra le altre cose, una battuta annuale di caccia in contemporanea e, da più di 30 anni, l’organizzazione della “Giornata della caccia” dedicata al tema della caccia e della conservazione della natura per le classi del quinto anno della scuola primaria.

Il Comprensorio Alpino è giuridicamente un’associazione privata con finalità pubbliche per la gestione faunistico – venatoria di una parte del territorio provinciale. Nello specifico il Comprensorio Alpino CN5 ricade territorialmente nelle Valli Pesio, Vermenagna e Gesso. In sintesi, le attività del Comprensorio, come previsto dalla Legge 11 febbraio 1992 n. 157, e della Legge Regionale 4 settembre 1996, n. 70, consistono nella gestione delle procedure di ammissioni dei cacciatori, nella organizzazioni delle attività di censimenti delle specie oggetto di caccia e non, nella determinazione ed attuazione dei piani di ripopolamento di fauna selvatica, nell’accertamento e liquidazione dei danni alla coltivazioni agricole causati dalla fauna selvatica, nella proposta e regolamentazione di piani di abbattimento di particolari specie faunistiche.