In Valle Pesio, uno dei quattro siti individuati per lo studio sulle dinamiche tra prede (capriolo), predatori (lupo) e attività umane (caccia, turismo e presenza di animali domestici), si sono effettuate le prime due catture di caprioli.
Il gruppo impegnato nello studio è formato da personale dell’ Università degli Studi di Torino , delle Aree Protette Alpi Marittime e del Comprensorio Alpino CN5. Attività di training e monitoraggio hanno consentito il posizionamento di 8 gabbie di cattura (boxtrap), di cui 3 all’interno dell’area protetta e 5 nel territorio del Comprensorio alpino CACN5.
01/04/2022