Domande e risposte per soddisfare le curiosità più frequenti sul lupo.
Ad oggi non è mai stato autorizzato un abbattimento legale di un lupo in Italia ed è considerata una specie altamente protetta.
In Austria il lupo è inserito nell’allegato IV della Direttiva “Habitat” ed è quindi una specie rigorosamente protetta.
Il lupo è una specie rigorosamente protetta in Francia in seguito alla traduzione nel diritto nazionale delle disposizioni della Convenzione di Berna del 1979 sulla conservazione della fauna selvatica e degli habitat naturali europei e della Direttiva UE del 1992 sulla conservazione degli habitat naturali e della fauna e flora selvatiche (nota come Direttiva Habitat). La Francia dispone di un piano di gestione delle specie dal 2004. Oltre a monitorare lo stato della popolazione, lo Stato francese finanzia anche misure di protezione del bestiame e indennizza gli allevatori per le perdite dovute alle predazioni da lupo. La Direttiva Habitat consente il controllo letale dei lupi per proteggere il bestiame, se altre misure sono fallite e se la vitalità della popolazione di lupo non è compromessa dall’intervento di prelievo. La Francia ha quindi stabilito un protocollo basato su interventi graduali, in funzione della gravità e della ricorrenza degli attacchi dei lupi contro un particolare gregge. Gli interventi sono rigorosamente monitorati e applicati da agenti pubblici. Nel peggiore dei casi, un’unità dedicata dell’Office Français Biodiversité è incaricata di attuare il controllo letale.
Il Large Carnivore Initiative for Europe (LCIE), gruppo di esperti sui grandi carnivori in Europe, ha dato delle indicazioni sulla terminologia e sulla gestione dei lupi definiti confidenti. Un livello di adattamento di base all’uomo è vitale per gli animali selvatici che vivono nei paesaggi antropizzati in Europa: non è ritenuto problematico se i lupi tollerano le persone, le loro strutture assieme alle attività, rimanendo a una certa distanza senza manifestare alcun interesse diretto nelle persone stesse. Tuttavia, quando questo processo adattivo diventa forte e consolidato a seguito di stimoli positivi ripetuti (es. somministrazione di cibo), i lupi possono modificare il loro comportamento naturale e diventare confidenti. Un lupo confidente non riconosce più l’uomo come una minaccia, tollera la presenza di persone (che riconosce come tale visivamente) avvicinandosi a distanza ravvicinata (inferiore ai 30 m) anche in modo ripetuto. Per questi animali potenzialmente pericolosi è indicata dal LCIE una gestione specifica.