Formazione molto partecipata per gli insegnanti degli istituti agrari in Tirolo, Austria
Il 10 luglio, presso l’Istituto agrario (LLA) di Imst, si è tenuto un corso di formazione sul ritorno dei lupi in Austria per gli insegnanti degli istituti agrari e i dipendenti della Camera dell’Agricoltura del Tirolo. Il corso è stato organizzato dal progetto europeo LIFE WolfAlps EU in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione agraria e al Diritto agrario della Provincia del Tirolo. Si è trattato di un evento di due giorni che ha incluso un’escursione in un alpeggio sul tema della protezione delle mandrie. Gli oltre 30 partecipanti hanno ricevuto informazioni esaurienti sulla biologia e sul ritorno del lupo, nonché sulla gestione del lupo. Nella discussione successiva si è parlato, tra l’altro, della possibilità di mantenere singole aree libere dal lupo. Tuttavia, ciò non è praticamente fattibile a causa delle grandi esigenze di spazio e dell’elevata mobilità del lupo. Inoltre, nel corso della conferenza è stato chiarito che ci si aspetta un numero crescente di lupi in migrazione a causa della presenza del lupo nei Paesi confinanti. Pertanto, sono necessarie misure di protezione del bestiame a livello nazionale per ridurre le perdite di bestiame.
In un intervento del Dipartimento di Istruzione agraria e Diritto agrario della Provincia del Tirolo sono stati presentati i temi di come implementare la protezione del bestiame sui pascoli alpini, quali sono gli aspetti da tenere d’occhio e i costi concreti. Negli ultimi anni in Tirolo sono state acquisite preziose conoscenze su diversi pascoli alpini pilota per l’attuazione con successo della gestione guidata dei pascoli attraverso la pastorizia in combinazione con le misure di protezione del bestiame. Oltre alla protezione dai predatori, sono stati evidenziati altri aspetti positivi di questa originale gestione del pascolo alpino, come il miglioramento della manutenzione dei pascoli. L’importanza della gestione guidata dei pascoli per un uso efficiente delle aree foraggere alpine è stata sottolineata anche in una presentazione della Camera dell’Agricoltura del Tirolo.
Il giorno successivo, l’11 luglio, la Provincia del Tirolo, insieme al “Gewalthaber” della corte dei due terzi di Landeck, ha invitato a un’escursione in malga alla Verwallalm. Dopo una ripida salita a temperature calde, i partecipanti hanno incontrato le 400 pecore e le loro due pastorelle a circa 2.000 metri di altitudine. Durante il giorno, le pecore vengono pascolate dalle pastorelle con l’aiuto di cani da pastore e accompagnate da due cani da guardia del bestiame. La sera vengono radunate in un recinto notturno mentre i cani da guardia fanno la guardia all’esterno. Nonostante la presenza di orsi nella regione, finora non ci sono stati attacchi al gregge.
Diversi sentieri escursionistici attraversano il pascolo alpino. I cani da guardiania sono socializzati e abituati alla presenza umana. Finora non si sono verificati incidenti con escursionisti o cani da compagnia. Tuttavia, è importante che gli escursionisti o i ciclisti sappiano come comportarsi correttamente in caso di incontro con i cani da guardia. A questo scopo, la Provincia del Tirolo e il progetto LIFEstockProtect hanno predisposto dei cartelli informativi ai punti di partenza dei sentieri centrali.