Antibracconaggio news

Un workshop per lo scambio di buone pratiche per il contrasto al bracconaggio e avvelenamento

4 Ottobre 2021
STAFF LWA EU

Il 23 e 24 settembre, a Tarvisio, si è svolto il workshop internazionale per il trasferimento di buone pratiche per contrastare l’avvelenamento illegale della fauna selvatica. Il corso fa parte dell’azione A3 del progetto LWA EU, il cui scopo è quello di creare un coordinamento internazionale per la lotta ai crimini contro la fauna.

Il workshop, è stato organizzato dai Carabinieri Forestali (CUFA) e hanno partecipato 20 agenti dei Corpi di Polizia austriaci e sloveni. Il corso è stato l’occasione per uno scambio di conoscenze sul problema del bracconaggio e dell’avvelenamento, con un focus in particolare sulle unità cinofile antiveleno, sulle quali CUFA ha sviluppato negli anni una consolidata esperienza da condividere.

Il workshop si è articolato in due giornate: la prima è stata dedicata agli aspetti teorici: è stata fatta una panoramica sul problema degli avvelenamenti, sui tipi di veleno e le azioni, sono state fornite nozioni sulle azioni di pronto soccorso degli animali avvelenati. Soprattutto sono stati ripercorsi alcuni casi studio, per fornire degli elementi pratici sullo svolgimento delle indagini per avvelenamento.

La seconda giornata è stata invece dedicata alle attività di campo: una dimostrazione pratica di come lavorano le unità cinofile antiveleno. Due erano le unità presenti: una dal Piemonte, nata nel corso del progetto LIFE WolfAlps, la seconda dall’Abruzzo, formatasi nell’ambito del progetto LIFE Pluto. I partecipanti hanno così potuto vedere due metodi di addestramento e lavoro diversi delle unità antiveleno. Sono state simulate sia la ricerca di bocconi avvelenati, che di armi e munizioni, che la repertazione.

Per saperne di più sulla strategia per la prevenzione degli avvelenamenti, vi rimandiamo al report tecnico: “Strategia operativa per la creazione di una struttura centrale in grado di sostenere e coordinare le forze di polizia ambientale nel contrasto al bracconaggio e all’avvelenamento dei lupi”.