Il progetto interviene in Slovenia a livello dell’intera popolazione di lupo, in tutte le zone del paese dove è documentata la presenza stabile della specie. L’area di progetto slovena risulta quindi suddivisa in due settori: la zona dinarica e la zona alpina.
La zona dinarica è particolarmente importante perché ospita la popolazione di origine da cui provengono gli animali che vanno in dispersione verso le Alpi orientali della Slovenia, dell’Italia e dell’Austria. I lupi di quest’area di progetto stanno ricolonizzando naturalmente le Alpi orientali e si stanno ricongiungendo con la popolazione italiana di lupi nella parte centro-orientale delle Alpi. Questa è anche una delle aree forestali meglio conservate del Paese e dell’intera Europa. La catena montuosa dinarica in Slovenia è uno degli hot spot della biodiversità in Europa. Insieme al vicino Gorski Kotar in Croazia fa parte del più grande complesso forestale non frammentato dell’Europa centrale. Qui vive la maggior parte degli orsi bruni (Ursus arctos) e delle linci eurasiatiche (Lynx lynx) presenti in Slovenia. Quest’area è una delle poche regioni in Europa dove tre specie di grandi carnivori coesistono ancora in un ambiente ben conservato, dando luogo a complesse interazioni interspecifiche. Un gran numero di specie che vivono in quest’area è anche elencato nella Lista Rossa dell’IUCN e nelle appendici della Convenzione di Berna.
L’area alpina slovena è importante come corridoio di migrazione dalle montagne dinariche verso le Alpi. Questo corridoio ecologico è stato utilizzato in precedenza da cervi, orsi bruni e linci. Il lupo ha ricolonizzato solo di recente quest’area. Nella zona centrale sono stati documentati lupi dalla metà degli anni ’90, ma nella parte sud-orientale della zona, Nanos e Trnovski gozd, dal 2009 sono presenti uno o due branchi. Nel 2011 e nel 2012 è stata documentata la presenza di cucciolate attraverso la tecnica del wolf-howling. Questi branchi della zona alpina rappresentano un collegamento diretto con i branchi di lupi nelle montagne dinariche e costituiscono un nucleo molto importante per l’ulteriore colonizzazione delle Alpi orientali e delle Alpi centro-occidentali.
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