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Doppia falsa notizia contro il lupo

20 Ottobre 2022
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Nei giorni scorsi ha avuto una certa diffusione sui social e sulle testate giornalistiche un video di pochi secondi che mostra un presunto lupo catturare e trascinare nel bosco un capriolo ai bordi di una strada asfaltata. Il filmato è emozionante e in sottofondo ha registrato i commenti inorriditi degli automobilisti e i clacson usati per cercare di distogliere il predatore dalla preda.

A seconda dei momenti il video viene presentato come realizzato nel piacentino, in Val Pellice, in Trentino o in altre zone. A giudicare dalla segnaletica stradale, probabilmente non è nemmeno italiano. Si tratta quindi di una delle tante fake news che affliggono il mondo dei lupi. In questo caso si tratta di una doppia falsa notizia, perché a ben guardare il carnivoro protagonista non è un vero lupo selvatico, bensì una razza di cane domestico chiamata CLC, cioè cane lupo cecoslovacco, come dimostra l’articolo “Il lupo “famelico”? No, ad attaccare il capriolo è un cane lupo cecoslovacco lasciato libero (VIDEO)”

Il cane lupo cecoslovacco è una razza piuttosto recente, costruita negli anni sessanta del Novecento incrociando lupe dei Carpazi con pastori tedeschi, nel tentativo di ottenere una razza più forte e aggressiva per pattugliare insieme ai soldati la allora Cortina di Ferro. In seguito si scoprì che era un cane di indole indocile e poco controllabile e la sua funzione militare è progressivamente cessata. Non così la sua attrattiva come animale domestico ma molto “lupesco”, fattore di grande attrazione per l’immaginario umano che ne ha decretato la fortuna e la moda mercantile.

Purtroppo è un cane che spesso viene lasciato senza controllo e che è abituato a vagare libero nei dintorni delle case e delle borgate. Questo fa sì che spesso venga scambiato per un lupo vero, aumentando così la percezione di pericolo e di diffusione della specie selvatica. Per queste sue caratteristiche i proprietari sono invitati a dotarlo di un collare largo o addirittura di una bandana colorata, in modo da evitare confusioni.

Occorre ricordare che, in base alla legislazione italiana, è sempre vietato lasciar vagare cani di qualsiasi razza liberi e senza controllo. Per alcuni casi di cani lasciati incustoditi analoghi a quello diffuso dal video incriminato, i guardiaparco sono stati costretti a comminare sanzioni per mancata osservanza delle disposizioni di legge.

Inoltre i cani vaganti o rinservatichiti costituiscono oggi il più grave pericolo per la sopravvivenza della popolazione di lupo italiana, potendo accoppiarsi generando prole ibrida e feconda in grado di diffondere il patrimonio genetico corrotto a grandi distanze.

Per questi motivi è importante che chiunque smarrisca il cane o ne avvisti uno libero, avverta immediatamente le autorità: sindaco, ASL, carabinieri forestali, guardiaparco. 

Leggi anche l’intervista rilasciata a Kodàmi.