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Vantaggi economici con proposte e prodotti ecoturistici dedicati al lupo
Spesso il lupo è visto solo come un danno economico alla zootecnia ed è percepito come una potenziale minaccia per il turismo alpino. Con questa azione miriamo a trasformare il lupo in un fattore di sviluppo economico attraverso lo sviluppo di proposte e prodotti ecoturistici che tutelino l’ambiente e migliorino la convivenza con i grandi carnivori. Un ecoturismo fatto bene sostiene l’economia locale e il lavoro degli allevatori di montagna, migliora la conoscenza del lupo, aumenta la consapevolezza dei turisti sull’impatto dell’escursionismo e sui comportamenti da tenere durante le escursioni in zone dove gli alpeggi sono difesi dai predatori.
L’azione è organizzata attorno a sei attività:
- Realizzazione di linee guida per il turismo responsabile legate al lupo: un punto di partenza per operatori del settore e per i visitatori.
- Creazione e commercializzazione di pacchetti turistici rispettosi della biodiversità e della cultura locali. Le attività, oltre ad avere ricadute economiche positive senza arrecare disturbo alla fauna selvatica e a migliorare la conoscenza della specie, saranno progettate in modo da far incontrare ai partecipanti gli allevatori che mettono in pratica correttamente le misure di prevenzione degli attacchi e di far conoscere i loro prodotti. L’obiettivo non è parlare di lupo, ma trasmettere la complessità e la fatica della scelta della convivenza.
- Formazione delle guide e degli operatori turistici per la diffusione di contenuti delle linee guida.
- Produzione e commercializzazione coordinata di nuovi prodotti realizzati da allevatori che mettono in pratica in modo efficace i sistemi di prevenzione degli attacchi. Creeremo una rete di produttori capace di autosostenersi su scala alpina. Aggiorneremo i prodotti bear friendly e, laddove già esistenti, l’offerta wolf-friendly con nuovi prodotti che promuovono la convivenza lupo-umani.
- Art camp in Slovenia: un evento capace di attrarre un pubblico più vasto rispetto agli appassionati di fauna e di montagna con una esposizione in loco che attirerà visitatori, media e turisti locali.
- Ognuno dei punti precedenti prevederà attività di comunicazione e promozione ad hoc.
Nell’ambito di questa azione è inoltre previsto un Living-Lab a cura delle Aree Protette delle Alpi Marittime per valutare la fattibilità del recupero e la valorizzazione della lana.