Monitoraggio della popolazione di lupo Alpina news

La stima della popolazione alpina di lupo.

13 Giugno 2023
STAFF LWA EU

La stima della popolazione alpina di lupo documenta la presenza di di 206 branchi e 37 coppie, per un totale di 243 unità riproduttive distribuite sull’intero arco alpino, da ovest a est. Questo il risultato della stima dello status della popolazione alpina di lupo elaborato dal gruppo internazionale di esperti Wolf Alpine Group (documento che si può scaricare dal nostro sito a questo link).

La popolazione alpina di lupo occupa l’intero arco alpino e ricade su 7 Paesi diversi, ma dal punto di vista ecologico è una singola popolazione. I lupi non conoscono i nostri confini amministrativi e sono animali che possono coprire distanze anche considerevoli, quindi non ha molto senso parlare di lupi presenti in un singolo Stato e a maggior ragione nelle singole regioni, e proprio per questo motivo il monitoraggio condotto nell’ambito del progetto LIFE WolfAlps EU è svolto in modo coordinato e standardizzato.

Proprio con lo spirito di lavorare al di là di quelli che sono i confini dei singoli Paesi, nel 2001 è nato il Wolf Alpine Group (WAG), gruppo di lavoro che comprende ricercatori e tecnici di Italia, Francia, Svizzera, Austria, Slovenia e Germania. Il gruppo consente un costante scambio di conoscenze scientifiche su biologia, distribuzione e status della popolazione di lupi a livello di popolazione alpine; oltre a produrre stime robuste della popolazione, grazie anche a un lavoro continuo per migliorare le metodologie di monitoraggio. Il gruppo si riunisce regolarmente, e il dodicesimo meeting ha avuto luogo a Barcellonette, in Francia lo scorso dicembre.

Anche se ogni Stato continua a tenere presenti le proprie peculiarità, e conduce il proprio monitoraggio a livello nazionale, grazie alle linee guida sviluppate dal WAG, ogni Paese raccoglie informazioni che servono per mettere insieme i dati e arrivare a una stima robusta di distribuzione e abbondanza dell’intera popolazione alpina.

Come si fa a lavorare insieme, travalicando confini amministrativi, linguistici e culturali? Per armonizzare il più possibile i metodi di stima e monitoraggio, sono stati definiti dei criteri di riferimento standard per classificare i segni di presenza e le segnalazioni, oltre che dei parametri da misurare per dare una quantificazione numerica della popolazione. Questi parametri sono: il numero di branchi (definiti come un gruppo di almeno 3 lupi che difendono un territorio) e il numero di coppie riproduttive (la coppia femmina/maschio che ha stabilito il suo territorio). Quindi i lupi in dispersione o solitari non vengono considerati per la stima numerica, ma sono invece importanti per la stima dell’area in cui la popolazione è distribuita. Infatti, tutti i segni di presenza raccolti durante le attività di monitoraggio e le segnalazioni casuali che vengono inviate ai singoli Enti, se validati con opportuna verifica, vengono considerati per la produzione della mappa. L’anno di monitoraggio cui si fa riferimento per le stime corrisponde all’anno biologico del lupo, dal primo maggio al 30 aprile dell’anno solare successivo, ovvero da un evento riproduttivo al successivo.

Nel 2020-2021, sono dunque stati documentati 206 branchi e 37 nuove coppie, per un totale di 243 unità riproduttive. L’arco alpino occidentale è quello in cui si osserva una maggiore densità di branchi, mentre è invece tutt’ora in corso l’espansione nell’arco alpino centro-orientale. Allo stesso tempo, la popolazione dinarica si sta espandendo verso nord. Nell’arco alpino occidentale (nell’area che ricade in Francia e Italia), le aree montane sono arrivate a saturazione, e la popolazione si sta espandendo verso le aree collinari e di pianura.

La stima della popolazione alpina di lupo. - Life Wolfalps EU
Presenza del lupo (celle verdi) e distribuzione delle unità riproduttive (verde scuro: branchi; verde chiaro: coppie) nelle Alpi nel 2020/2021

Considerando solo l’area alpina all’interno di ciascun Paese, sono stati documentati: 82 branchi e 16 coppie in Italia; 107 branchi e 11 coppie in Francia; 8 branchi e 8 coppie in Svizzera e 5 branchi in Slovenia. Inoltre, sono state documentate 2 unità riproduttive transfrontaliere (1 branco e 1 coppia) tra Svizzera e Italia, 2 tra Italia e Francia, 1 branco tra Francia e Svizzera e 1 tra Italia e Slovenia.

Nel corso degli anni il numero di branchi della popolazione alpina ha avuto una costante crescita. L’ultima valutazione a scala di popolazione risale al 2015-2016, e erano stati documentati 65 branchi e 12 coppie, sempre con una maggiore densità nella porzione occidentale. Il monitoraggio e la stima su scala di popolazione alpina è un lavoro complesso, che richiede un elevato livello di coordinamento e un grandissimo sforzo di campo, e che pertanto non è realizzabile annualmente, per questo motivo ci sono dei buchi temporali tra una stima e un’altra.