Come si parla del lupo? una analisi dei quotidiani locali delle Alpi orientali italiane
Un nuovo studio a cura dei ricercatori del MUSE, svolto in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Human Dimensions of Wildlife, “fotografa” la rappresentazione del lupo nei giornali locali delle regioni delle Alpi orientali italiane. Se sia l’opinione pubblica a influenzare i temi e le narrazioni proposti dai giornali, o viceversa, o entrambe le cose, è un tema dibattuto e complesso, sicuramente sono due cose fortemente interconnesse.
I ricercatori hanno analizzato le notizie sul lupo pubblicate dai giornali locali in Veneto, Trentino e Alto Adige tra il 2019 e il 2020, misurando la copertura (ovvero il numero di articoli pubblicati sul tema lupo) e la valenza (il giudizio che la notizia trasmette sul lupo: positivo, negativo oppure neutro), due indicatori molto utili per comprendere il livello d’interesse pubblico verso il tema, e quali siano le opinioni e i giudizi predominanti. Inoltre hanno valutato in modo approfondito titoli, sottotitoli, immagini e testo, oltre che del tipo di narrazione prevalente sul lupo e dei temi maggiormente trattati nelle tre aree di studio.
Ciò che è emerso dalle analisi è una grande eterogeneità spaziale in termini di copertura, valenza e temi trattati. I risultati mostrano una rappresentazione generalmente neutra del lupo e una predilezione per i temi legati alla gestione della specie e alle predazioni, con interessanti differenze sia tra aree geografiche che testate giornalistiche. Tra le province oggetto di confronto (Trento, Bolzano e Belluno), Belluno è quella con la più alta copertura (maggior numero di articoli pubblicati) e la rappresentazione più negativa della specie, mentre la provincia di Trento è risultata essere quella con il numero più alto di notizie positive . Anche all’interno della provincia di Bolzano la rappresentazione del lupo varia molto tra testate giornalistiche di lingua italiana e tedesca, con una predominanza di articoli negativi nelle seconde.
Anche le tematiche e le categorie di soggetti intervistati nelle notizie variano molto a seconda della provincia. Nelle provincie di Belluno e Bolzano, i temi più frequenti sono quelli delle predazioni e della gestione della specie. In Trentino i temi principali rilevati sono gestione, stato della popolazione, avvistamenti e ritrovamenti di esemplari morti.
Questo studio rappresenta la prima indagine della rappresentazione del lupo nei giornali nell’area alpina italiana e un importante punto di partenza per l’identificazione e la comprensione delle criticità locali oltre che del ruolo dei mezzi di comunicazione nella percezione del lupo da parte dell’opinione pubblica.
Appare infatti evidente il ruolo chiave di giornali e giornalisti nel ridurre i conflitti e migliorare la coesistenza. L’utilizzo di espressioni e immagini più neutre, messaggi obiettivi basati su evidenze scientifiche, l’attenzione verso argomenti capaci di ridurre il conflitto anziché accentuarlo… tutto può concorrere ad un approccio più consapevole, informato ed equilibrato sul tema “lupo”. In un’epoca in cui sono le notizie sensazionalistiche quelle che più trovano spazio e risonanza, trovare questo equilibrio non è facile, ma conoscere i fattori che guidano gli atteggiamenti e la narrazione mediatica e i loro cambiamenti può sicuramente contribuire al suo raggiungimento.
Per approfondire sul tema della corretta informazione sul lupo, e come smascherare eventuali fake news, potete trovare qui il manuale “Lupus in bufala”